Il percorso di Katia nel mondo del dolce inizia poco prima dei 18 anni come amatoriale-appassionata per poi prendere parte nel 2007 ad un corso specialistico conseguendo la qualifica di Pasticcera Artigianale presso la struttura alberghiera di Ceglie Messapica (Br). Inizia cosi il suo percorso professionale conseguendo stage e specializzazioni in importanti pasticcerie della Sicilia e collaborando con importanti laboratori per la realizzazione di torte monumentali e e buffet di dolci di ogni tipo.
Aderisce da subito alla filosofia della condotta Slow Food che rispecchia appieno la stessa filosofia di Gelatika sull'utilizzo di materie prime a km0 e sul rispetto della stagionalità dei prodotti. Le collaborazioni con le aziende agricole locali sono molteplici e continuative arrivando a partecipare ai mercatini organizzati da Slow Food a Taranto e proponendo oltre ai gusti classici e con frutta di stagione, nella città famosa per le sue cozze proprio un sorbetto alla Cozza Nera di Taranto presidio Slow Food. Nella quotidianità della produzione del gelato sono molti i presidi Slow Food utilizzati, dalla mandorla di Toritto alla Carota di Polignano fino al prosciutto crudo di Faeto.
Aderisce da subito alla filosofia della condotta Slow Food che rispecchia appieno la stessa filosofia di Gelatika sull'utilizzo di materie prime a km0 e sul rispetto della stagionalità dei prodotti. Le collaborazioni con le aziende agricole locali sono molteplici e continuative arrivando a partecipare ai mercatini organizzati da Slow Food a Taranto e proponendo oltre ai gusti classici e con frutta di stagione, nella città famosa per le sue cozze proprio un sorbetto alla Cozza Nera di Taranto presidio Slow Food. Nella quotidianità della produzione del gelato sono molti i presidi Slow Food utilizzati, dalla mandorla di Toritto alla Carota di Polignano fino al prosciutto crudo di Faeto.
La nostra Katia comincia ad avvicinarsi anche ai concorsi per mettersi in gioco e in confronto con tanti altri gelatieri italiani lanciando nel 2020 il gelato Caffè Leccese, diventato poi un must replicato da molti altri colleghi, e arrivando nella fase finale del concorso che gli ha dato la visibilità necessaria ad essere invitata al Festival del Gelato di Torino nel 2021 e nel 2022 come rappresentante della Puglia. Entra a far parte della Associazione Italiana Gelatieri dove riconoscono la sua competenza e passione nominandola “Cavaliere del Gelato “ e diventando la prima donna Cavaliere in Puglia.
Nel 2024 un nuovo gusto di gelato chiamato “Caffe Tarentum” la porta nella competizione Coppa Italia di Gelateria a disputare la finale nazionale svoltasi nello stadio Olimpico a Roma piazzandosi di fatto tra i migliori gelatieri sul territorio nazionale. Grazie ad una collaborazione con la regione Puglia è chiamata a rappresentare la propria terra e presentare le proprie bontà nel 2024 e nel 2025 al Festival di San Remo deliziando cantanti e non solo con il gelato artigianale pugliese. Ha preso parte allo stand della regione Puglia alla fiera BIT 2025 di Milano presentando, tra l'altro, anche un gelato all'olio d'oliva, eccellenza pugliese. Ha dato un contributo importante nel laboratorio della fiera SIGEP 2025 di Rimini presso lo stand di AIG.
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